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giovedì 8 settembre 2011

ULTIME NOVITA' SULLA MANOVRA DI FERRAGOSTO

- Tra i ritocchi dell'ultima ora c'è l'aumento dell'Iva al 21%, il contributo di solidarietà per i redditi superiori a 300mila euro e l'innalzamento dell'età pensionabile per le donne del settore privato. Ed ancora.

- Per gli evasori fiscali si apriranno le porte del carcere a condizione che l'imposta sottratta all'Erario sia superiore ai 3 milioni di euro e al 30% del fatturato.

Restiamo in attesa della decisione finale!

lunedì 5 settembre 2011

PILLOLE FISCALI
di Elisa Scopel


Si potrà licenziare - contratti aziendali
La Commissione Bilancio del Senato ha approvato ieri l'articolo 8 sulla deroga agli accordi nazionali. Si potrà licenziare purché lo consentano gli accordi aziendali e territoriali sottoscritti dai sindacati più rappresentativi. Le parti sociali criticano il provvedimento. Per la Cgil il provvedimento cancella il contratto nazionale di lavoro e lo Statuto dei lavoratori. Di parere opposto il Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. Plaudono alla norma Confindustria, Confcommercio, Cisl e Uil.


Conti correnti e rischio di accertamento

Con l'obbligo di indicare nella dichiarazione dei redditi gli estremi dei rapporti finanziari esistenti il fisco chiede ai contribuenti un comportamento più virtuoso. Forse intende intimorire persone fisiche e società per far capire che vigila. Il messaggio di fondo è però questo: se dichiari poco e poi hai molte risorse per fare investimenti, allora potresti rischiare un accertamento. Una sorta di redditometro finanziario. L'incrocio di dati forniti dal contribuente nelle dichiarazioni con quelli già disponibili nell'archivio dei rapporti finanziari potrebbe far emergere discrasie. Verrebbe di conseguenza la selezione dei soggetti da verificare. Per le persone fisiche, poi, il raffronto tra l'insieme dei rapporti finanziari che lasciano supporre elevate disponibilità economiche e i bassi redditi dichiarati potrebbe evidenziare un'anomalia in ordine ai diversi investimenti detenuti.

Documentazione per il transfer princing
Scade il 30 settembre l'invio telematico del modello Unico. I soggetti interessati hanno poco più di tre settimane per predisporre la documentazione relativa ai prezzi di trasferimento infragruppo e per comunicare al fisco l'adesione al regime di oneri documentali. La documentazione anti-sanzioni, introdotta dall'art. 26 del decreto legge n. 78/2010, va predisposta entro la stessa data. Questa prevede la non applicazione delle penalità per infedele dichiarazione in caso di rettifica dei prezzi di trasferimento, a condizione che l'impresa predisponga una documentazione idonea, disponibile in sede di verifica, che rispetti il principio del 'valore nominale' per le transazioni infragruppo.

Maxiemendamento truccato
Quasi tutte le misure antievasione contenute nelle modifiche dell'ultima ora alla manovra bis sono finalizzate a tassare non tanto i redditi quanto i patrimoni. Ad esempio l'inasprimento della tassazione sulle società di comodo. Come anche l'obbligo di segnalare nella dichiarazione i rapporti finanziari intrattenuti con gli intermediari abilitati. E, infine, le norme che assoggettano a tassazione i beni dell'impresa attribuiti in godimento a soci e familiari. Ufficialmente nessuna imposta patrimoniale in senso tecnico è stata varata con le misure contenute nel pacchetto di emendamenti presentato giovedì scorso al Senato. Sono, in sostanza, disposizioni che fiscono per colpire più i patrimoni di imprese e persone fisiche piuttosto che singoli redditi. Ma una prima patrimoniale c'è stata con la manovra di luglio: il maxibollo sui dossier titoli.