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lunedì 3 maggio 2010

PILLOLE FISCALI
Elisa Scopel

MODELLO IVA 79
Il Direttore dell'Agenzia delle Entrate ha approvato ieri il provvedimento che modifica il modello 'Iva 79' che i soggetti passivi residenti in Stati non appartenenti all'Ue, con cui esistono accordi di reciprocità (ad oggi Israele, Norvegia e Svizzera), devono usare per richiedere il rimborso dell'Iva assolta in Italia in relazione agli acquisti e alle importazioni di beni mobili e servizi inerenti la loro attività. Il modello sostituisce la versione del 2002 e dovrà essere utilizzato a partire dalle istanze di rimborso presentate dal 3 maggio 2010.

BONUS AUTOMATICI PER SETTORE TESSILE
L'Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 22/E del 29 aprile 2010, ha chiarito che i bonus per la realizzazione di campionari da parte delle imprese tessili e della moda non possono essere utilizzati in via automatica, ma solo entro l'importo massimo comunicato dall'Agenzia delle Entrate. Ciò al fine di rispettare lo stanziamento previsto dal decreto incentivi, pari a 70 milioni di euro. Le imprese che intendono avvalersi della detassazione devono presentare alle Entrate un'apposita comunicazione mediante il software 'Agevolazionerct' che sarà disponibile a partire dal 20 novembre 2010.

IRPEF: RISPOSTA A QUESITI SULLE DEDUZIONI, DETRAZIONI E CREDITI D'IMPOSTA
L'Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 21/E del 23 aprile 2010, fornisce alcuni chiarimenti sulle deduzioni, detrazioni e agevolazioni concesse a favore dei contribuenti per stimolare l'economia nazionale. Tra l'altro viene precisato che: è possibile fruire della detrazione Irpef del 20% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici anche se il contribuente ha provveduto al loro acquisto prima di aver pagato le spese di ristrutturazione dell'abitazione. Per ottenere l'agevolazione, infatti, basta che l'acquisto di beni agevolabili sia successivo alla data d'inizio dei lavori edilizi, indicata nella comunicazione inviata al Centro operativo di Pescara. Anche la sostituzione di portoni d'ingresso e di finestre comprensive di infissi rientra tra le spese agevolate con lo sconto del 55% per il risparmio energetico. E' possibile poi godere della detrazione sugli interessi passivi pagati per l'acquisto dell'abitazione principale anche se il contratto di mutuo intestato dapprima a un solo coniuge si sostituisce con uno cointestato ad entrambi.

PREVENZIONE E CONTRASTO ALL'EVASIONE
Le attività di contrasto all'evasione internazionale per l'anno 2010 sono oggetto della circolare n. 20/E del 16 aprile 2010 dell'Agenzia delle Entrate. Il legislatore nel corso del 2009 è intervenuto due volte al fine di rafforzare le azioni di contrasto ai fenomeni di evasione. In sostanza il dl n. 78/2009 prevede che gli investimenti e le attività di natura finanziaria detenuti in stati o territori black list si considerano, salva prova contraria, costituite con redditi non assoggettati a tassazione. In relazione a queste violazioni c'è un incremento delle sanzioni. La norma poi è stata integrata con il decreto legge n. 194/2009 con il quale è stato previsto come la presunzione di specie e l'irrogazione delle sanzioni afferenti al monitoraggio fiscale possono operare in tempi raddoppiati rispetto a quelli ordinari. Questi provvedimenti possono essere applicati anche per periodi di imposta ancora accertabili o contestabili non operando solo per le violazioni commesse dal 2009 in poi.

MERCATO AUTO IN PICCHIATA DA APRILE
Con l'esaurirsi della coda degli incentivi 2009, le immatricolazioni segnano infatti un calo del 15,65%, a 159.971 unità. Il dato, che è meno negativo del previsto in virtù del ricorso alle vedite di "chilomteri zero", è la spia che le vendite nel nostro Paese arriveranno al massimo a 1,8 milioni per la fine dell'anno. Fiat registra un calo del 27,65% e la quota di mercato cala al 30,7 dal 35,15 per cento


IL REVISORE NON VERSA L’IRAP
La Ctp di Novara, con la sentenza n. 4/1/2010, ha stabilito che l’attività del revisore contabile è esclusa dall’Irap in quanto non richiede di far ricorso ad alcuna organizzazione di sorta. Viene confermato che in assenza di autonoma organizzazione, l’Irap non è dovuta.


APPELLO VALIDO ANCHE SE INVIATO A UFFICIO NON COMPETENTE

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 9405/2010, ha stabilito che è legittima la notifica dell’appello presso un ufficio territorialmente incompetente, diverso da quello che ha emesso l’atto impositivo, a patto che una volta individuata la sede corretta l’agenzia locale provveda all’invio della documentazione ricevuta dal ricorrente alla sede corretta.

n.b. INTERCETTAZIONI TELEFONICHE E FRODI
La Cassazione, con la sentenza n. 4306 depositata il 23.02.2010, ha ribadito che le intercettazioni telefoniche possono essere utilizzate dal giudice tributario al fine di valutare la fondatezza di un atto impositivo

RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO
La ristrutturazione consiste in accordi tra debitore e creditori posti in essere per risanare l’esposizione finanziaria del debitore e, in alcuni casi, per evitare l’assoggettamento alle procedure concorsuali. I creditori, a causa delle difficoltà finanziarie del debitore, effettuano una concessione allo stesso, rispetto alle condizioni originarie del contratto e, in molti casi, sono soddisfatti solo parzialmente. La bozza di principio contabile emanata dall’Oic si riferisce alle ipotesi in cui la ristrutturazione del debito è posta in essere da un’impresa che redige il bilancio, ipotizzando che sussista il presupposto della continuità aziendale ed ha lo scopo di definire il trattamento contabile e l’informativa degli effetti prodotti dalle operazioni di ristrutturazione. Sono escluse le operazioni che hanno finalità di liquidazione dell’impresa debitrice, che rientrano nell’ambito del principio contabile Oic 5 – Bilanci di liquidazione.
I costi riconducibili all’operazione di ristrutturazione del debito devono essere rilevati, nell’esercizio di maturazione, tra gli oneri straordinari del Conto Economico, eventualmente in apposita sottovoce. Se necessario, devono essere contabilizzati accantonamenti, come prevede il principio contabile Oic 19, con iscrizione dei costi nella parte straordinaria del Conto Economico.
È possibile individuare un primo elenco di informazioni da fornire nella nota integrativa dell’esercizio in cui sono in corso le trattative tra il debitore e il creditore per la ristrutturazione del debito:
· la situazione di difficoltà finanziaria e/o economica affrontata dall’impresa debitrice nel corso dell’esercizio, le cause che hanno generato tali difficoltà nonché una chiara ed esaustiva rappresentazione dell’esposizione debitoria dell’impresa;
· le caratteristiche principali dell’operazione di ristrutturazione del debito;
· gli effetti che la ristrutturazione del debito è destinata a produrre, negli esercizi interessati dall’operazione di ristrutturazione, sulla posizione finanziaria netta, sul capitale e sul reddito dell’impresa debitrice.

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